I progetti futuri di Bologna in Oceano hanno ormai preso forma, stiamo programmando l'attività e l'argomento merita una trattazione separata.
Mi piace in questo momento, un po' nostalgicamente, ripercorrere l'evento Transat 6.50 2011, in qualche modo questa traversata per Sergio e me è cominciata nella primavera del 2009 ma non vi racconterò tutto quello che, comunque, potete trovare nelle pagine di questo blog.
In queste righe vorrei invece ringraziare chi ci ha amichevolmente aiutato ad arrivare in Brasile, un utile ausilio per le quasi 5000 miglia che Sergio ha navigato.
 |
Giacomo Sabatini che si era invaghito del ns. albero tanto da fargli visita un paio di volte al giorno |
 |
L'Isola di Madeira, tappa intermedia della regata, un posto che a me è rimasto nel cuore |
 |
Massimo il fotografo ormai un amico |
 |
I ns. ospiti a Tenerife conosciuti nella tappa forzata per il cambio della pila a combustibile |
 |
L'architetto progettista della barca (Pierre Rolland) |
 |
La bicicletta abbandonata in banchina proprio davanti alla ns. barca che ci ha allegramente impicciato per tutta la settimana prima della partenza da La Rochelle |
 |
Il proprietario del cantiere Marée Haute che ha costruito il ns. mini 6.50
Le foto che seguono sono di quello che chiamo il Ferrara Boat Fan Club amici che ci seguono e che sono arrivati a La Rochelle un paio di giorni prima della partenza
 | Antonio, Silvia, Maria Teresa |
|
 |
Vanes Ciccio |
 |
Serena, Vanes Ciccio, Silvia |
 |
Antonio, in un momento di confusione |
 |
Patrizia |
 |
Patrizia e Serena |
 |
"Lady Pile" Maria Teresa e Serena |
|
nuovamente Maria Teresa e Massimo il fotografo
|
Nessun commento:
Posta un commento