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La foto è sfuocata per tutelare la privacy dei ragazzi |
Sulla
mia pagella di terza media il collegio degli insegnanti scrisse il
seguente giudizio“...Si sconsiglia l'iscrizione a un istituto
superiore...”, nonostante sapessero che il mio desiderio era
iscrivermi all'istituto tecnico per geometri successivamente
frequentare architettura e un giorno disegnare case e ponti. Ma
questo poco importava, nel loro “regno” che andava dalla sala
professori alle aule di disegno, comandavano loro e dovevano scrivere
il finale della vita di ragazzi appena tredicenni. Poco importava che
nei test effettuati a scuola l'anno precedente da un'equipe esterna
risultò un Q.I. di 130 (secondo loro lo 0,3% della popolazione aveva
un QI così alto), le mie buone capacità nel disegno e in
matematica, contava solo che ero un rompipalle, poco disciplinato,
quindi dovevo stare fuori dalla scuola, non solo la loro ma tutte.
Era
vero, non ero disciplinato, ma la mia testa era nei casini che
c'erano fuori dalla scuola, in particolare a casa...ma questa è
un'altra storia.
Quando
lessi quel giudizio, promisi a me stesso di che nessuno avrebbe
scritto il finale al mio posto, feci di testa mia, mi iscrissi alla
scuola superiore. Oggi, a distanza di 30 anni, con alti e bassi, sto
mantenendo quella promessa.
Fortunatamente
la scuola è cambiata. L'ho visto con i miei occhi frequentando le
scuole per parlare della mia vita e del mare, ho conosciuto
insegnanti che con senso del dovere e amore, pagate due soldi, spesso
umiliate dagli stessi genitori, cercano di cambiare il finale in
senso positivo.
Esistono
persone di questo tipo anche al di fuori della scuola, nel mio caso
le ho incontrate in Sicilia. Nel 2013 durante la mia sosta a Palermo
ho ricevuto un affetto e ospitalità unica. Oltre a questo sono
rimasto colpito dalla trasparenza e dalla operosità nelle attività
di volontariato della LNI di Palermo (evento molto raro nei club e
nelle leghe), in particolare con disabili e con i ragazzi dei
quartieri a rischio. Per ricambiare l'ospitalità ho promesso che
sarei ritornato e avrei messo me e Calaluna a disposizione gratuita
per attività sociali.
L'occasione
è arrivata qualche mese dopo, in ottobre, durante il rientro da
Malta. Nel giro di poche ore dal mio arrivo il presidente della LNI
Palermo aveva saturato di attività i giorni in cui Calaluna era a
disposizione! Dalle visite didattiche degli alunni dell'Istituto
Nautico all'uscita in barca con i ragazzi in carico ai servizi di
Giustizia Minorile. Quest'ultima esperienza è quella che ha lasciato
un segno indelebile nel mio cuore, era come rivedere me e i miei
amici di quartiere alla loro età. Abbiamo passato la giornata a fare
la gara a chi faceva la velocità più alta timonando (nessuno di
loro era mai stato in barca e, come al solito il record lo ha
stabilito una ragazza con 9.4 nodi) e a guardare la loro splendida
città da un punto di vista differente: dal mare. Volevo mostrargli
che la vela non è solo una sequela di termini astrusi oppure snob
con le divise di marca che urlano ordini, ma che la vela è mare,
libertà e coraggio. Non il “coraggio” che ti mette nei casini,
ma il coraggio di chi tiene duro a prescindere dalle avversità che
incontri. La giornata è stata resa unica dalla presenza di due
grandi uomini: Beppe Tisci e Elio Lo Cascio.
A
Marzo 2014 ricevo una grande sorpresa, mi contatta Marzia Puleo,
bravissima giornalista RAI, invitandomi a una trasmissione per
parlare dell'attività che avevo svolto con i ragazzi a Palermo! Tra
gli ospiti delle trasmissione ci sarebbero stati scrittori, sociologi
e il direttore di TG2, tutti impegnati in attività a favore dei
ragazzi.
Con
molto orgoglio e poco merito ho contribuito rilasciando una
intervista mentre partecipavo alla ROMA per 1.
la
trasmissione si chiama “CAMBIAMO IL FINALE” vi consiglio di
vederla tutta, il mio intervento parte al 1:08:50.
Se
avete iniziative SERIE a favore di ragazzi e bambini, contattatemi
via mail o via Facebook. Non abbiamo un euro ma molta voglia di cambiare il finale
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaEdo mi hai mandato un link per fare una offerta in a Nave Italia, qua soldi non ce ne sono
EliminaBelle parole Sergio!
RispondiEliminaTrovo queste iniziative bellissime e molto lodevoli...complimenti!
RispondiElimina